uomo che si massaggia la spalla con una pistola per massaggio

Pistole per massaggio: come funzionano, benefici e cosa dice la scienza

A prima vista può sembrare un trapano elettrico, ma le pistole per massaggi (in inglese massage gun) – Theragun , TimTam e altri modelli popolari – sono in realtà lo strumento di recupero muscolare più innovativo di oggi.

A cche servono le pistole per massaggio?

Le pistole massaggianti, note anche come massaggiatori a percussione o percussori  offrono la cosiddetta terapia a percussione o vibrazione. Questo tipo di massaggio fornisce rapidi colpetti al tessuto muscolare del corpo (da qui l’effetto ondeggiante delle pistole da massaggio) mentre la testina oscilla avanti e indietro, imitando i colpetti con le mani dei massaggiatori professionisti. E a differenza degli strumenti per il massaggio miofasciale, come i rulli di schiuma, che possono produrre risultati simili, le pistole per massaggio permettono di concentrare l’azione su un’area problematica specifica. Se trovate i rulli di schiuma scomodi o complicati da usare, le pistole per massaggio offrono una soluzione più pratica.

Benefici delle pistole per massaggio

Al pari di un massaggio tradizionale, la pistola mira a ridurre l’infiammazione scaricando fluidi extracellulari come il fluido linfatico e il sangue venoso dal tessuto muscolare e nel sistema circolatorio. Possono aiutare a rilassare i muscoli tesi, rompere il tessuto cicatriziale e le aderenze e ridurre al minimo il dolore e la tensione muscolare. Un piccolo studio pubblicato sul Journal of Clinical and Diagnostic Research ha scoperto che la terapia percussiva è efficace quanto il massaggio nel prevenire DOMS (dolori muscolari a insorgenza ritardata).
Attenzione: la terapia a percussione non elimina completamente il dolore muscolare. Quello che fa è aumentare il flusso sanguigno in una specifica area muscolare, che può aiutare a ridurre l’infiammazione e la tensione muscolare e rompere quei fastidiosi nodi che sembrano persistere dopo un allenamento. Non solo: le pistole da massaggio vengono utilizzate anche prima di allenamenti intensi per aiutare a riscaldare i muscoli prima dell’attività.
Il vantaggio è che non solo è possibile eseguire un massaggio a percussione su se stessi, ma è consigliato. Secondo Alan Novick, medico e capo del Memorial Rehabilitation Institute di Hollywood, in Florida, se qualcun altro usa la pistola su di te, indipendentemente dalle sue credenziali, abilità ed esperienza, non può dire quanta pressione sta esercitando sul tuo corpo o quanto dolore potresti provare di conseguenza. “Mentre se lo usi su te stesso, hai un feedback diretto e non applicherai la stessa pressione”.

uomo che si massaggia la spalla con una pistola per massaggio

pstiola per massaggi

Come si utilizzano le pistole per massaggio

Quando si tratta di utilizzare la terapia a percussione, di più non è necessariamente meglio. Bastano 2/3 minuti. Se il tessuto diventa rosso rapidamente, significa che c’è un ampio flusso sanguigno in quel punto ed è tempo di cambiare zona. È bene sapere che tenendo la pistola per massaggio su un punto troppo a lungo (in alcuni casi più di un paio di minuti), la pelle può diventare dolorante e a rischio di lividi. In generale, gli esperti consigliano di evitare di tenere la pistola in una posizione statica per più di pochi secondi e di spostarla invece in un piccolo raggio in un’area.

Precauzioni con la terapia percussiva

I massaggiatori sono professionisti autorizzati con una formazione specializzata, compreso lo studio dell’anatomia umana. Per possedere una pistola da massaggio, invece, bastano una carta di credito e una connessione a Internet. Quindi è sempre bene consultare un medico prima di acquistarla, soprattutto se prendiamo farmaci anticoagulanti.
Altra cosa, una pistola da massaggio non dovrebbe mai causare dolore. Nella migliore delle ipotesi, i nostri muscoli non si rilasseranno durante un massaggio doloroso, dunque è meglio fermarsi subito per evitare danni. Se invece avvertiamo una sensazione di formicolio o il dolore sembra elettrico, è probabile che abbiamo toccato un nervo ed è meglio smettere.
Tenete a mente che la pistola per massaggio è pensata per essere utilizzata sui muscoli e non sui nervi, sulle ossa, sulle articolazioni o sui tendini. Anche se può sembrare ovvio, gli esperti consigliano di evitare ovunque ci siano croste, ferite, lesioni o una recente frattura ossea.
Ancora: dovremmo anche evitare di usare la pistola per massaggio su qualsiasi parte del corpo che abbia una sensibilità ridotta. In particolare, questa è una preoccupazione per le persone con neuropatia periferica, una condizione spesso causata dal diabete. Senza un feedback sensoriale accurato, potremmo causare danni senza nemmeno rendercene conto.
Infine, mai applicare una pistola da massaggio sul collo. Si potrebbe letteralmente ottenere una dissezione carotidea. Tuttavia, possiamo tranquillamente usare la terapia percussiva sulle spalle e / o sui muscoli trapezi per alleviare la tensione che così spesso proviene dal lavorare al computer.

Le pistole per massaggio funzionano davvero?

Man mano che la terapia a percussione diventa più popolare, vengono pubblicati ulteriori studi sui suoi benefici e sui potenziali limiti. Uno studio del 2014 ha suggerito che la terapia vibratoria e il massaggio (che fanno entrambi parte della terapia a percussione) sono metodi ugualmente efficaci per prevenire i cosiddetti DOMS, cioè i dolori muscolari a insorgenza ritardata: il che significa che massaggiando i tuoi muscoli con una pistola da massaggio è meno probabile che tu abbia dolore o tensione muscolare da 24 a 72 ore dopo l’allenamento.
La pistola da massaggio più famosa, Theragun, è stata sviluppata da Jason S. Wersland , un chiropratico per migliorare la propria riabilitazione dopo un incidente in moto. Wersland ha deciso di creare uno strumento di massaggio che aiutasse ad alleviare il dolore con l’uso di alta frequenza e ampiezza. Il suo esempio poi ha fatto scuola.

3 pistole da massaggio

alcune pistole da massaggio

Quanto costa una pistola massaggiante?

Le Theragun sono abbastanza costose (da 250 a 600 euro), ma si tratta di un dispositivo di livello professionale. Un altro marchio premium è TimTam , che va può costare fino a 400 euro. Fisioterapisti e osteopati di solito usano quelle più costose perché le aziende gli offrono anche un servizio clienti utile. Ma ci sono opzioni di pistole massaggianti anche economiche. Su Amazon, ad esempio, c’è una serie di modelli di prim’ordine a un prezzo minimo di 100 euro.

Cosa guardare prima di comprare una pistola per massaggio?

Il nostro consiglio è di fare caso soprattutto al livello di rumore e all’ergonomia. Un dispositivo rumoroso potrebbe non essere solo irritante, ma anche controproducente. Se il nostro massaggiatore suona “come un martello pneumatico” è più probabile che ti irrigidiremo. Poi c’è la questione dimensioni, forma e / o peso: dovendo tenerlo in mano per un po’ sono fattori non trascurabili. Poiché non esiste un vero e proprio standard scientifico per le pistole massaggianti, il consiglio è di trovarne uno con molte impostazioni diverse in modo da poter determinare ciò che piace di più al nostro corpo. Qui un articolo di Wired che può aiutarvi nella scelta.

Sindrome da stanchezza cronica. L’utilità dei riposo (e non solo)

La CFS può essere debilitante sia fisicamente che mentalmente. Chi è affetto da stanchezza persistente è mentalmente stressato (a volte depresso), ha dolori articolari e muscolari cronici e anche sensi di colpa. Il controllo dello stress a lungo termine e il relax sono decisivi per superare la sindrome da stanchezza cronica. Ecco come.

“Riposo” più che dormire. Dedica un giorno alla settimana in cui non si ha alcuna responsabilità o impegni al riposo totale. Ciò dà al tuo corpo e alla mente una tregua tanto necessaria – aiutandoli a combattere lo stress, l’ansia e la stanchezza. È anche importante farlo durante la settimana, se stai vivendo una giornata particolarmente difficile, per non sovraffaticarti. Mentre l’esercizio regolare supporta benessere e aiuta a diminuire lo stress, gli individui con sindrome da stanchezza cronica devono esercitarsi con intensità controllata. Allenamenti ad alta intensità possono lasciare esausti per diversi giorni.

La terapia dell’esercizio
La danza ha dimostrato di migliorare con la fatica, chiarezza mentale e la depressione nei pazienti con sindrome da stanchezza cronica. Secondo uno studio pubblicato nel Journal of Clinical Investigation, i soggetti con CFS dovrebbero svolgere attività aerobiche, almeno due volte al mese, oltre a fare esercizi a casa per circa 5-15 minuti di durata, alcuni giorni alla settimana.

Prima di dormire
È inoltre importante stabilire una routine regolare prima di coricarsi, che prevede un periodo di rilassamento fisico ed emotivo. Questo significa scollegare dalla tecnologia -incluso computer, tablet, TV e smartphone – almeno 90 minuti prima a letto. Secondo un recente studio sul Journal of Sleep Medicine Clinical, l’uso di dispositivi tecnologici interattivi un’ora prima di andare a dormire provoca una diminuzione del sonno e disturbi generali del sonno. Fai della tua camera da letto un rifugio per il relax e la fuga da fattori di stress della giornata. La camera da letto deve essere fresca la sera per facilitare il sonno, e l’illuminazione non dovrebbe essere troppo forte. Ponendo le basi per un sonno ristoratore davvero è a metà dell’opera. Gli oli essenziali in un diffusore o massaggiati sulle tempie possono aiutare. Gli oli essenziali che aiutano nel rilassamento e il sonno includono eucalipto, lavanda, valeriana, camomilla romana, maggiorana, bergamotto, salvia sclarea, gelsomino e ylang ylang.

Evita gli Stimolanti
Evitare la caffeina, alcol e tabacco, in quanto questi stimolanti possono provocare irrequietezza supplementare di notte. Assicurati che passino almeno quattro ore tra l’esercizio fisico e il letto, perché l’esercizio fisico può anche agire come stimolante e creare sonno agitato.

Tecniche di rilassamento
Prevedi esercizi di respirazione profonda, terapia del massaggio, meditazione, yoga e tecniche di rilassamento muscolare nella tua routine quotidiana in quanto possono aiutare a gestire i sintomi della sindrome da stanchezza cronica. Prova a massaggiare i muscoli delle gambe, o fa’ un bel bagno rilassante con sali di Epsom per lenire i muscoli doloranti. Prova il rilassamento muscolare progressivo durante il periodo di vento verso il basso. L’obiettivo è quello di isolare ogni gruppo muscolare, e quindi teso e rilassarsi. Si può iniziare a testa o dei piedi, ma molti trovano che lavorare il modo il corpo è più vantaggioso. Inizia visualizzando i muscoli nella zona di destinazione, e quindi contraili per cinque secondi; poi rilassali ed espira attraverso la bocca. Passa al gruppo muscolare successivo e continua fino a quando hai completato ogni gruppo muscolare. Questo può aiutare a facilitare il rilassamento muscolare in tutto il corpo e favorire un buon sonno. Tale processo è anche utile durante la notte se vi svegliate a crampi muscolari o delle gambe senza riposo.

Infine… non dimenticare l’importanza della socialità. Dopo aver eliminato i cibi dalla tua dieta che causano i sintomi di CFS, e averaumentato la vitamina B, potassio e magnesio, i livelli di energia aumenteranno. Poi condividi una bella risata o due, con i tuoi amici. La ricerca ha dimostrato che il supporto sociale è essenziale per mantenere la salute psico-fisica!

Leggi dall’inizio: Sindrome da stanchezza cronica (CFS): da cosa dipende e come puoi combatterla