Le vitamine prima di dormire, favoriscono l’insonnia?

Uno stuido del 2007 ha esaminato le abitudini notturne di centinaia di volontari, compreso l’uso di vitamine e farmaci. Dopo aver controllato età, sesso e altre variabili, gli scienziati hanno scoperto un tasso leggermente più alto di sonno scadente o interrotto in chi assumeva complessi multivitaminici. Non hanno però potuto escludere che chi aveva un sonno più scadente aveva semplicemente più probabilità di ricorrere alle vitamine. Il problema, poi, è individuare gli effetti delle singole vitamine.

Le ultime ricerche riguardano la vitamina B. Assumere vitamina B6 prima di andare a letto può causare sogni molto vividi, in grado di svegliare le persone. La B6 aiuta il corpo a convertire il triptofano in serotonina, un ormone che incide sul sonno. Altri studi, infine, hanno dimostrato che la vitamina B12 può incidere sui livelli di melatonina favorendo l’insonnia.

Risultato: se sospetti che le vitamine disturbino il tuo sonno, faresti meglio a prenderle al mattino o molto prima di andare a letto. PEr evitare di finire così…

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Posso andare in overdose di vitamine e minerali?

Posso andare in overdose di vitamine e minerali?

Nonostante le etichette affermino che gli integratori sono utili solo se la nostra dieta è carente, molti di noi ancora ritengono che il barattolo di vitamine sia la panacea di tutti i mali.

Premesso che in alcuni casi, come i deficit di vitamina D di chi vive sopra la linea di Los Angeles, l’integrazione è necessaria, abbiamo davvero bisogno di tutte queste pillole o ci fanno male e rischiamo l’ipervitaminosi?

Secondo Tim Crowe della Deakin University in realtà, dovremmo pensare all’assunzione di integratori solo se abbiamo una carenza identificata o una dieta molto povera rispetto al nostro stile di vita. A suo avviso, l’abbondanza di scelta ci sta dando il messaggio sbagliato che abbiamo bisogno di integrare la nostra dieta con ogni singola sostanza nutritiva sotto il sole per rimanere in buona salute. “La scienza ci dice che, in assenza di un deficit di diagnosi, l’uso a lungo termine di integratori vitaminici e minerali ha pochi benefici”.

Ma rischiamo anche di sovraccaricare il corpo con alcune vitamine e minerali? Crowe dice che mentre un sovradosaggio di vitamine e minerali dal cibo (compresi quelli arricchiti con nutrienti) è estremamente raro e quasi impossibile, gli integratori sono una storia completamente diversa. Ciò è particolarmente vero con quelli la cui la dose può essere molto maggiore di quella trovata in un integratore generale multivitaminico e minerale.

Alcuni effetti collaterali comuni che possono verificarsi con le vitamine di tutti i giorni sono:

1. Dosi di vitamina C al di sopra di un grammo possono causare diarrea.
2. Un grande apporto di zinco può ridurre o prevenire l’assorbimento di ferro e rame e può contribuire a immunità alterata, problemi di cuore e anemia.
3. La tossicità del ferro è comune anche con piccole quantità di sopra della dose giornaliera raccomandata, che potrebbero causare disturbi gastrointestinali, nausea, stanchezza e dolori articolari.
4. Troppo selenio può portare a problemi, tra cui la perdita di capelli, disturbi gastrointestinali, affaticamento e danni ai nervi mite.
 5. Alti livelli di vitamina B6 possono causare danni ai nervi.

“Il cibo è una miscela complessa di vitamine, minerali e sostanze fitochimiche (sostanze chimiche vegetali), che lavorano insieme. Gli integratori tendono a lavorare in isolamento e non forniscono i benefici di sostanze fitochimiche e altri componenti presenti negli alimenti”, spiega Crowe. “L’assunzione di integratori vitaminici e minerali non è un sostituto di una dieta variata”.