esercizio fisico? Troppo fa male al sesso

Esercizio fisico: troppo è nemico del sesso

Se è vero che l’attività fisica moderata aumenta la produzione di testosterone, che teoricamente dovrebbe alimentare la libido, l’attività intensa, cioè il troppo sport, ha l’effetto contrario. Lo rivela una ricerca della University of North Carolina, che ha analizzato la vita sessuale di oltre 1000 atleti, soprattutto professionisti che gareggiano, tramite un questionario specifico, e poi ha comparato i livelli di attività fisica e i livelli di interesse sessuali. e indovinate un po’ cosa ha scoperto?

esercizio fisico? Troppo fa male al sesso

Gli uomini che fanno molto esercizio fisico possono avere una libido più debole di quelli che si allenano di meno. «Da anni gli scienziati si interrogano sul rapporto fra fitness e vita sessuale – scrive il New York Times – ma la maggior parte degli studi erano condotti su atlete donne, che, ad esempio, possono sviluppare disfunzioni mestruali a causa di squilibri ormonali. Le maratonete, sottoposte a stress fisico, possono perdere interesse nel sesso e avere problemi di concepimento».

I risultati della ricerca  mostrano che al crescere dell’intensità e della durata dell’allenamento cala in parallelo la libido, pur se si tiene conto dell’età (all’aumentare degli anni, infatti, una lieve riduzione del desiderio è da considerarsi normale); la probabilità di avere un desiderio sessuale “debole” è fino a sette volte maggiore rispetto a chi fa esercizio fisico con regolarità ma senza strafare. Anthony Hackney, docente di fisiologia dell’esercizio all’università del North Carolina e autore dell’indagine, sottolinea che «Non è detto che il rapporto di causa effetto sia immediato, ma di certo questi dati indicano l’esistenza di un legame fra troppo esercizio e poco sesso. Fatica e calo del testosterone indotto dal movimento possono avere un ruolo; resta da capire la soglia oltre cui l’allenamento diventa eccessivo, che potrebbe essere diversa fra i vari individui e dovrà essere stabilita attraverso studi più approfonditi».

Gli schemi risultanti sono più che chiari: l’esercizio intenso è associato alla libido più bassa. Non sappiamo se l’una causi l’altra, ma sappiamo per certo che sono connesse. Ora la ricerca deve stabilire qual è il livello di esercizio che, se superato, inverte la tendenza ormonale abbassando il testosterone e quindi il desiderio.

Perché gli uomini dopo il sesso hanno sonno (e si addormentano)?

Alfred Kinsey, biologo, tra i primi scienziati a occuparsi di sesso e fondatore dell’Institute for Sex Research presso l’Indiana University, ha scritto che “una marcata quiescenza del corpo è il risultato più ampiamente riconosciuto dell’orgasmo”. Negli uomini questo fenomeno è più evidente, ma perché?

Il sesso spesso, anche se non sempre, avviene di notte in un letto ed è fisicamente estenuante. Se siete stanchi per cominciare, l’esercizio fisico del sesso non fa che aumentare la stanchezza, e dal momento che siete già a letto, è naturale essere assonnati. Ad aggravare questo è il fatto che il sesso domina la vostra attenzione, in modo da non prestare attenzione al respiro, fino a respirare superficialmente e trattenere il respiro abbastanza spesso. E la deprivazione di ossigeno, si sa, produce sonnolenza.

C’è poi la biochimica dell’orgasmo da considerare. Dopo il sesso, il cervello di un uomo rilascia una grande quantità di ormoni e neurotrasmettitori. Alcuni di loro, come la prolattina, l’ossitocina e vasopressina, sono stati collegati al sonno così come al sesso. La prolattina svolge un ruolo nella soddisfazione sessuale contrastando gli effetti della dopamina (che è responsabile per l’eccitazione sessuale). È stato anche dimostrato che il ritardo artificiale di un periodo di sonno REM interrompe il ritmo di rilascio di prolattina, e che il sonno REM è ridotto nei topi con deficit di prolattina. Ossitocina e vasopressina sono entrambi implicati nella regolazione dei cicli di sonno del corpo. Anche se nessuno di questi mediatori chimici è conosciuto a pieno dagli scienziati e i loro legami con il sonno non sono  concreti, le prove circostanziali suggeriscono che possono svolgere un ruolo spingendovi al sonnellino post-coitale.

Nelle donne è diverso. Nel loro libro del 2006 “Perché gli uomini si addormentano dopo il sesso?”, Mark Leyner e Billy Goldberg, suggeriscono che lo sforzo durante il sesso esaurisce il glicogeno dei muscoli che producono energia. Perché di solito gli uomini hanno più massa muscolare, si stancano di più. Senza contare che spesso le donne hanno semplicemente meno orgasmi durante il sesso rispetto agli uomini.